domenica 17 dicembre 2006


Sentiamoci nipponici fin dal mattino.
Usciamo da casa con un bel Obento in mano!

Obento べんとう; 弁当
Particolare stile di cucina in cui le vivande vengono servite in un vassoio detto appunto bento; la parola è normalmente usata preceduta dall'onorifico "o" (obento). Le origini sembrano risalire al periodo Kamakura. Oggi la cucina bento viene servita sia in ristoranti normali che in locali specializzati. Gli obento sono anche usati, in forma semplificata e racchiusi in una scatola, per gite, pic-nic, durante il tradizionale hanami, cioè la visita ai ciliegi in fiore e durante i viaggi nei treni veloci a lunga percorrenza (Shinkansen).



Cosa trovo nella credenza di una cucina di un ristorante giapponese?



Alga wakame: è una delle alghe più nutrienti, cresce molto in volume quando viene reidratata; viene utilizzata anche nella cucina macrobiotica.
Aceto di riso: è l'unico aceto che si usa nella cucina giapponese, principalmente nella preparazione del riso per sushi.
Alga konbu: viene utilizzata per aromatizzare i brodi di base, può essere usata più volte e si può conservare in frigorifero
Alga nori: venduta in fogli sottilissimi è la più usata nella cucina giapponese, se è di colore verde vuol dire che è già tostata.
Senape giapponese: è di gusto piuttosto forte e a a differenza della senape occidentale ha il colore di un giallo più intenso.
Wasabi in pasta: è la radice di una pianta simile al rafano, dal sapore piccante, viene venduta in polvere o in pasta, è findamentale pre preparare e accompagnare il sushi
Zenzero rosa a fette: radice dello zenzero tagliata a fettine sottili e conservata sottaceto, solitamente servita con il sushi.
Fiocchi di bonito: è un pesce della famiglia dello sgombro, seccato e poi affettato sottilmente per ottenere delle scaglie trasparenti (katsuo-bushi). È praticamente quello che per noi è il grana padano.

NIGIRI SUSHI


Ingredienti per 8 persone:


1/2 porzione di riso per sushi
1 kg di pesci assortiti (tonno, salmone, orata, gamberi uova di salmone, piovra)
1 1/2 cucchiaio di wasabi in pasta
1 cucchiaio di aceto di riso
2 fogli di alga nori
scaglie o striscioline di ginger all'aceto
2.5 dl di salsa di soia chiara
Riso per sushi
1 kg di riso bianco a chicchi piccoli
1.1 litri di acqua
1 quadretto di 7.5 cm di alga konbu
1.5 dl di aceto di riso
1 cucchiaio di sake
50 g di zucchero
3 cucchiaini di sale


Tempo occorrente: 1 ora e 30 minuti


Preparazione:

Mescolare l'aceto di riso con acqua fredda in una ciotola, con le mani inumidite di acqua acidula, prendere una porzione di riso per sushi grande come una grossa noce, schiacciarla nel palmo della mano e le dite ripiegate in modo da darle una forma ovale.
Prima di aggiungere il ripieno, si spalma del wasabi su ciascun nigiri sushi. Quando le polpette di riso sono pronte, prendere un pezzo di pesce o un frutto di mare, spalmare del wasabi sul lato inferiore e appoggiarlo sul riso premendo leggermente e usando sempre le dita dell'altra mano per correggere la forma: le polpette dovranno essere il più possibile uguali. Il ripieno dovrebbe sporgere leggermente dai lati. Disporre il sushi su un piatto, accompagnati da abbondante ginger all'aceto e salsa di soia. Intingere leggermente le polpettine nella salsa di soia prima di mangiare con le dita.

P.S.: Lettori/trici di IL Mestolo posso dirvi che ho preparato il sushi per i miei genitori in visita a Milano con questa ricetta. Per di più, i commensali erano particolarmente ostici da soddisfare ( - Sushi? Ma cos'è? Un nuovo modo di fare pasta al forno? -), ma alla fine ho fatto una gran bella figura!

Quindi non diffidate, se Le Ragazze del Mestolo dicono una cosa è perché l'hanno provata sulla loro pelle!!!

1 commento:

Le ragazze del mestolo ha detto...

buono ottimo salutare e sopratutto dietetico il sushi, la pausini è dimagrita un sacco mangiando solo quello!!!ora è tornata uguale...ma vi assicuro che era la metà...
ciao Mara